Rifacimento Tetto
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Il rifacimento del tetto rientra tra gli interventi di tipo strutturale, proprio per questo motivo, oltre alla mera progettazione architettonica, è necessario richiedere la consulenza di tecnici strutturisti per la parte statica. Si tratta di un intervento da eseguire con la massima attenzione, da cui dipende la stabilità dell’edificio. Un tetto a regola d’arte è quello che assicura una buona coibentazione, necessaria per massimizzare le prestazioni energetiche dell'edificio. Una buona ventilazione preserva gli interni dalle infiltrazioni, dall’umidità e dalle muffe. Tra le priorità del rifacimento del tetto ci sono l'uso di materiali di prima scelta e l'esecuzione nel tempo interventi periodici di manutenzione.
Prezzo medio per il rifacimento di un tetto
Il prezzo medio è di 35.000 €
Da 10.000 €
Prezzo più basso per la categoria: Rifacimento tetti
Fino 60.000 €
Prezzo massimo indicatoci dai professionisti per i lavori di Rifacimento tetti
Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
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Procedi, è gratis!Quali sono le fasi di intervento per il rifacimento del tetto?
Messa in sicurezza e rimozione vecchia copertura
La fase iniziale del cantiere prevede l’allestimento di parapetti di protezione su tutto il perimetro del tetto con la messa in opera di un’impalcatura per lavorare in sicurezza. I parapetti devono aderire alla facciata della casa, agganciandosi ai muri. A questo punto si parte con la rimozione del vecchio, il materiale viene trasportato e smaltito presso la discarica autorizzata.
Il costo per lo smaltimento di 50mc di materiale del precedente tetto si aggira intorno a 1.500€.
Impermeabilizzazione e isolamento termico
Dopo lo smaltimento della vecchia copertura di passa alla costruzione della nuovo tetto. La prima fase riguarda quella dell’impermeabilizzazione: viene applicata una guaina impermeabilizzante sul fondo. Se previsto, si prosegue con l’applicazione di un isolamento termico tramite pannelli, dopo la guaina, e poi si procede con una seconda guaina. I pannelli termici isolanti vengono inseriti per proteggere la struttura dall’aria, cercando di preservare ancora meglio le proprietà isolanti.
Il costo della guaina bituminosa su una superficie di 70mq ha un prezzo medio di 1.800€.
Posa del nuovo mando di copertura
La fase finale prevede la posa del nuovo manto di copertura del tetto e la pulizia. L’intervento consiste nella posa delle tegole o dei coppi, distribuiti a regola d’arte seguendo lo schema di progettazione e fissate tra loro con malta e schiuma. In seguito la pulizia del cantiere e la rimozione del ponteggio.
Il costo per la posa di 150mq delle tegole è di circa 3.000€.
Quali sono i tipi di materiali per il rifacimento del tetto?
- Il PVC è un materiale trai più utilizzati in edilizia, è molto plastico e versatile. Questo materiale, inoltre, spicca per le qualità impermeabili, con una buona resistenza all’acqua e alle variazioni di temperatura. Il costo per 180mq di tegole in PVC si aggira intorno a 3.200€.
- Il legno per il rifacimento del tetto risulta essere il materiale più indicato in quanto molto più resistente rispetto a quello in PVC, soprattutto dal punto di vista sismico. È inoltre un materiale ecosostebibile, naturale, leggero, traspirante, isolante ed esteticamente gradevole. Il costo per un solaio in legno parte da 150€ al mq.
- Il cemento è tra tutti e da sempre il materiale meno costoso, più immediato nella lavorazione con risultati stabili nel tempo. Tuttavia il rispetto al legno risulta più pesante, con tempi di costruzione più lunghi e minor resistenza sismica.Il costo per un solaio in cemento parte da 100€ al mq.
- Se il tetto prevede una copertura in coppi o tegole, la scelta di materiali è varia: si va dal laterizio, al cemento, alla pietra, fino al fibrocemento ecologico. Tra questi il più costoso è la pietra, invece il laterizio rappresenta la scelta più diffusa ed economica. Per una copertura con tegole e laterizi di 120mq si andrà a spendere in media 1.000€.
Quanto costa la manodopera per il rifacimento del tetto?
I costi della manodopera per il rifacimento del tetto dipendono da diverse variabili:
- dimensioni del tetto;
- mole del lavoro;
- ubicazione dell'immobile e l’altezza;
- tipologia di copertura e il grado di difficoltà;
- durata dell’intervento.
Il costo medio per la manodopera di un muratore calcolata in 10 giorni di lavoro è di circa 900€.
Cosa c'è da sapere prima di ristrutturare il tetto?
Prima di avviare il rifacimento del tetto è fondamentalmente distinguere tra un rifacimento parziale o totale. Risulta inoltre determinante capire se sia necessaria solo una nuova copertura o anche una miglioria dal punto di vista termico.
Anche l’eventuale aggiunta di lucernari o aperture va segnalata. Va inoltre specificata la presenza di un eventuale sottotetto abitabile. Quindi è bene avere chiaro il tipo di progetto e intervento da affrontare, prima di parlare di rifacimento generico del tetto.
Quanto costa il rifacimento del tetto?
| Tipo di lavoro | Dimensioni | Prezzo |
|---|---|---|
| Rifacimento tetto villa | 120 mq | 14.400€ |
| Rifacimento tetto edificio | 200 mq | 24.000€ |
| Rifacimento tetto hotel | 500 mq | 60.000€ |
| Rifacimento tetto locale commerciale | 300 mq | 36.000€ |
| Rifacimento tetto negozio | 150 mq | 18.000€ |
Quando è necessario rifare il tetto?
Il rifacimento del tetto è sicuramente dettato da esigenze di carattere tecnico, strutturale ed energetico e in minor misura da esigenze estetiche. Il principale obiettivo di una buona copertura è quella di avere un’ottima coibentazione, quindi ridurre il consumo di energia e minimizzare le spese che ne derivano.
Il rifacimento del tetto è una scelta che comporta anche una riflessione di tipo tecnologico, ovvero passare a sistemi più all’avanguardia, come l’esigenza di integrare un impianto fotovoltaico.
Infine, la necessità di rifare il tetto può nascere in occasione di un intervento di ristrutturazione che prevede un significativo ampliamento, ad esempio, con la progettazione di sottotetti abitabili.
Quali sono i documenti o permessi per il rifacimento del tetto?
Il rifacimento del tetto rientra negli interventi di manutenzione straordinaria e deve essere accompagnato dalla CILA, ovvero la “Comunicazione Inizio Lavori Asseverata”. Quest'ultima deve essere presentata dal proprietario, ed essere approvata dal Comune per poter procedere con i lavori.
Se gli interventi di rifacimento del tetto, invece, comportano importanti modifiche del volume dello spazio, occorrerà richiedere al Comune la SCIA, cioè la “Segnalazione Certificata di Inizio Attività”.
Quali sono gli incentivi fiscali per il rifacimento del tetto?
Per quanto riguarda il rifacimento del tetto il Bonus Ristrutturazione consente una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta. Il rimborso, che verrà effettuato come rimborso Irpef nei 10 anni successivi, rappresenterà il 50% della spesa sostenuta per la ristrutturazione, fino ad un massimo di 96.000 euro.
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